Monday, March 10, 2008


TITOLO: Questione di calore

SOTTOTITOLO: Le mie impressioni.

Beh, a parte le classiche "cappelle da esibizione" di chi suona poco dal vivo che ci contraddistinguono ogni volta che c'è una serata live (e voglio dire "o si canta o si suona" e "si stà concentrati fino alla fine"-ndr), sabato sera mi sono divertito. Dopo una dura giornata di lavoro, (e chi è nel commercio sa cosa significhi il sabato) mi sono proprio divertito: ho suonato quello che mi piace con il mio amatissimo strumento, con i miei amici. Ho mangiato gratis, ho bevuto, guardato il Moto GP, letto Quattroruote pe vedere le novità del 2008, guardato chi giocava a biliardo, portato per il c... Christian ed infine, rivisto ex colleghe di Porto Viro sulle quali si è posato lo sguardo anche del resto della band! Dunque fanculo l'8 Marzo (NON le donne, capitemi) ma sabato sera ho visto anche un bel movimento di gente. Ho visto ragazzine cantare le canzoni dei Negramaro e giovani che muovevano la testa con le cover dei Pearl Jam. Ma soprattutto ho visto la voglia di chi viene a divertirsi in un locale che sta cercando di rilanciare il live rock anche a Sottomarina.

Pace & Bene

4 comments:

Gianluca Ballarin said...

certo che siamo proprio brutti!

Anonymous said...

soprattutto quello in fondo a destra, visto che espressione?

Marco said...

soprattutto quello in fondo a destra, visto che espressione?

Anonymous said...

Concordo con Renzo... un bel sabato sera, soprattutto per me che adoro i live rock!

Piccola nota... il calore di una serata non dipende ne solo dal pubblico ne solo dalla band, è una cosa che si crea per mezzo della musica e di come viene gestita la serata... è uno scambio reciproco per come la vedo io. Poi ogni band ha il suo feeling, il suo modo di stare sul palco, di divertirsi in modo più o modo esplicito come ognuno di noi ha il suo modo di ascoltare musica.